Presso l’Auditorium del Museo Archeologico Provinciale di Brindisi “F.Ribezzo” stamane si è riunito un tavolo tecnico al fine di istituire un circuito–sistema museale che preveda la gestione integrata di servizi per i Beni culturali. Lo scopo è stato quello di “fare rete” con la cultura attraverso la costituzione di un circuito con il quale rendere possibile la realizzazione di un progetto vasto e condiviso che coinvolga tutto il territorio in modo da creare una strategia unica ed una programmazione degli interventi capace di rilanciare, nel breve periodo, la cultura nei suoi variaspetti ed in tutto ciò che, ad essa, è legato o connesso. Al progetto hanno aderito tutti i venti Comuni della Provincia di Brindisi nonché la Curia di Brindisi e l’Archivio di Stato. Alla riunione erano presenti i rappresentati dei Comuni di Brindisi, Ostuni, Ceglie Messapica, Oria, San Vito dei Normanni, San Pancrazio Salentino, Francavilla Fontana, San Pietro Vernotico oltre alla direzione dell’Archivio di Stato. Il Commissario Straordinario Cesare Castelli ha posto in evidenza come questo progetto intenda promuovere culturalmente il patrimonio dell’intera provincia di Brindisi aumentando le occasioni di sviluppo e di lavoro. E’ stato altresì sottolineato che la realizzazione di questo progetto comporterebbe anche la riqualificazione del territorio dal punto di vista naturalistico ed una maggiore visibilità con la diffusione, ad esempio, delle tradizioni popolari e delle notevoli e qualificate capacità enogastronomiche e produttive esistenti. Con i Comuni coinvolti, la Provincia di Brindisi intende istituire un sistema comprensivo, oltre che dei musei, anche dei poli didattici, dei siti archeologici, degli ecomusei, dei parchi territoriali, dei percorsi naturalistici, dei beni monumentali e dei beni ecclesiastici.E’ stato convenuto, al termine dell’incontro di inviare a tutti i Comuni della provincia una circolare nella quale verranno richieste notizie circa i percorsi culturali attrattivi di ciascun territorio nonché altre notizie utili alla creazione della rete ed alla elaborazione di un atto formale (quale un protocollo d’intesa) in grado di definire puntualmente caratteristiche, capacità e obiettivi della gestione del sistema. E’ stata stabilita anche la necessità, oltre alla già acquisita disponibilità di Aeroporti di Puglia, di coinvolgere nei prossimi giorni anche la Camera di Commercio di Brindisi.