La Provincia di Brindisi si è adeguata al sistema di fatturazione elettronica, come previsto dal decreto n.55 del 3 aprile 2013.
Il decreto prevede l'abbandono della fattura in formato cartaceo in favore di quello elettronico, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie info-telematiche. Di conseguenza, da un lato i soggetti riconducibili alla pubblica amministrazione avranno la necessità di conformare le proprie procedure contabili alla ricezione dei flussi elettronici, dall’altro i fornitori dovranno adeguare il proprio ciclo di fatturazione.
I vantaggi della nuova procedura sono piuttosto rilevanti: monitoraggio della spesa pubblica, risparmio economico, tagli mirati per la spending review e maggiore trasparenza della posizione fiscale dei fornitori.
La normativa che disciplina la fatturazione elettronica prevede che i documenti trasmessi attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) presentino appositi codici attribuiti a ciascun soggetto verso il quale è emessa una fattura.
A tal fine a tutti i nostri Servizi è stato attribuito un unico codice ufficio e la trasmissione delle fatture elettroniche avverrà tramite il Sistema di Interscambio (SdI), una sorta di anagrafe nazionale della fatturazione.
Il codice ufficio attribuito dall'IPA è il seguente:
UFYO1R
(U - Effe- Ipsilon - O (non zero) - Uno - Erre)
Pertanto su ogni fattura andranno obbligatoriamente indicati il codice ufficio e il codice CIG, ovvero il codice identificativo di gara, indicato nel bando di gara, nella lettera d’invito, nel contratto o nella lettera di affidamento dei lavori/servizi/forniture.
Per approfondire questo argomento vi consigliamo di consultare la guida alla fatturazione elettonica sul sito www.fatturapa.gov.it