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Tartaruga marina che avanza verso il mare Tartaruga marina che avanza verso il mare

In data 08.10.10 in località Lido Fiume Morelli di Ostuni, all’interno del Parco Naturale Regionale “Dune costiere tra Torre Canne e Torre San Leonardo” la Provincia di Brindisi, Settore Gestione Faunistica, ha organizzato il rilascio in mare di sei tartarughe marine della specie Caretta caretta, tutte dotate di targhetta di riconoscimento applicata sulle pinne anteriori.

 

Si tratta di esemplari precedentemente rinvenuti in difficoltà da pescatori, diportisti e bagnanti lungo la costa brindisina e assistiti dal Nucleo Operativo costituito dalla Capitaneria di porto e dalla Provincia di Brindisi. Il tempestivo ricovero e le conseguenti specifiche cure presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, con cui la Provincia di Brindisi ha in atto un protocollo di intesa, ne hanno permesso e garantito l’idoneità al ritorno alla vita libera in ambiente marino.

 

Raccolte dal mare o spiaggiate, queste tartarughe marine hanno presentato cause riconducibili all’azione dell’uomo, come traumi di origine antropica, ingestione di amo e lenza di palamito (attrezzo da pesca molto diffuso) oppure stati di ipotermia e debilitazione dovuti ad una improvvisa riduzione della temperatura marina, associata a mareggiate, durante la fase di letargia invernale della specie.

Tra gli esemplari interessati al rilascio uno è straordinariamente speciale: infatti è una giovane tartaruga raccolta dal mare presso la Diga di Punta Riso (porto esterno di Brindisi) dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi con una lesione cranica che è risultata compatibile con la vita allo stato libero. Proprio sul suo carapace gli esperti del Centro di Recupero di Napoli hanno deciso di applicare un trasmettitore satellitare al fine di monitorare in mare il comportamento di una tartaruga che ha subito un trauma di origine antropica; in tal modo si possono ottenere nuove informazioni e dati biologici utili allo studio della conservazione della specie nel Mar Mediterraneo (www.seaturtle.org) .

Tartaruga marina con trasmettitore satellitare fissato sul carapace.

Nella splendida cornice del Parco Naturale Regionale “Dune Costiere”, le tartarughe marine sono state assistite dalla Provincia, dalla Stazione Zoologica di Napoli, dalla Capitaneria di porto e dal Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Brindisi, alla presenza del pubblico convenuto, con la partecipazione del Corpo Forestale dello Stato, della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, dei Sindaci di Ostuni e di Fasano e del personale del parco regionale “Dune costiere”, nonché del Settore Ecologia , Assessorato alla Qualità del Territorio, della Regione Puglia.

Provincia di Brindisi - Settore Gestione Faunistica

L’Assessore Sig. Cosimo Pomarico

Il Dirigente Dott. Cosimo Corante

Arrivo delle tartarughe da Centro di Recupero di Napoli

Posizionamento delle vasche sulla spiaggia
Arrivo delle tartarughe dal Centro di Recupero di Napoli e posizionamento delle vasche sulla spiaggia.

Inizio del rilascio in mare

Sollevamento della tartaruga marina con l'ausilio della Capitaneria di porto di Brindisi - Comandante CV (CP) Claudio Ciliberti.
Inizio del rilascio in mare con la Capitaneria di porto di Brindisi, Comandante CV (CP) Claudio Ciliberti.

L’Assessore Provinciale Cosimo Pomarico, il Consigliere Provinciale Dott. Giuseppe Pace e la Dott.ssa Paola Pino d’Astore (referente tartarughe marine)

L’Assessore Provinciale Cosimo Pomarico, il Consigliere Provinciale Dott. Giuseppe Pace e la Dott.ssa Paola Pino d’Astore (referente tartarughe marine)
L’Assessore Provinciale Cosimo Pomarico, il Consigliere Provinciale Dott. Giuseppe Pace
e la Dott.ssa Paola Pino d’Astore (referente tartarughe marine)

La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza

Il Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco
La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza
ed il Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco

Il Sindaco di Ostuni Avv. Domenico Tanzarella ed il Sindaco di Fasano Dott. Lello Di Bari, il Presidente del Parco Naturale Regionale “Dune Costiere tra Torre Canne e Torre San Leonardo” dott. Gianfranco Ciola

Il Sindaco di Ostuni Avv. Domenico Tanzarella ed il Sindaco di Fasano Dott. Lello Di Bari

Il Sindaco di Ostuni Avv. Domenico Tanzarella ed il Sindaco di Fasano Dott. Lello Di Bari.
Il Presidente del Parco Naturale Regionale “Dune Costiere tra Torre Canne e Torre San Leonardo” dott. Gianfranco Ciola

Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato Dott. Antonio Flore e l’Assessore Regionale alla Qualità del Territorio (Urbanistica, Paesaggio, Aree Protette, Beni Culturali) Prof.ssa Angela Barbanente. Il Dirigente della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e Direttrice del Centro Recupero Tartarughe Marine di Napoli, Dott.ssa Flegra Bentivegna.

Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato Dott. Antonio Flore e l’Assessore Regionale alla Qualità del Territorio (Urbanistica, Paesaggio, Aree Protette, Beni Culturali) Prof.ssa Angela Barbanente. Il Dirigente della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e Direttrice del Centro Recupero Tartarughe Marine di Napoli, Dott.ssa Flegra Bentivegna.
Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato Dott. Antonio Flore e l’Assessore Regionale alla Qualità del Territorio (Urbanistica, Paesaggio, Aree Protette, Beni Culturali) Prof.ssa Angela Barbanente. Il Dirigente della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e Direttrice del Centro Recupero Tartarughe Marine di Napoli, Dott.ssa Flegra Bentivegna.

Foto: collezione Paola Pino d’Astore

 

 

 

 

 

 

 

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